L’autunno e il piacere di accendere il forno.
Autunno. Le temperature che si abbassano mettono a riposo le giornate e tutto rallenta come per prepararci all’arrivo dell’inverno. Adoro questa stagione. Adoro il silenzio che porta con sé. La vivo con una grande calma interiore, come se andassi in letargo e lo stress non fosse in grado di raggiungermi. Per fortuna. Cambio abbigliamento sempre prima del tempo, ma in questa stagione il desiderio di indossare tessuti pesanti diventa pressoché irresistibile. Le calze che tanto detesto durante l’estate si fanno indispensabili e comincio a cercare la lana per affondarvi il viso e sentire il dolce punzecchiare delle sue fibre ispide.
Quando arriva la sera mi piace rintanarmi in casa a mangiare un piatto caldo prima di scomparire sotto le coperte. Modifico la mia alimentazione che si trasforma in maniera sostanziale lasciando sempre più spazio a zuppe, vellutate e verdure cotte. Ma soprattutto ricomincio a cucinare con l’ausilio del forno e immediatamente sulla tavola ricompaiono dolci e lievitati di ogni genere, forse per cercare di placare l’astinenza di affondare le mani in un candido mucchio di farina. Accendere il forno mi fa ritornare bambina. Mia madre ne faceva spesso uso la domenica e io di conseguenza riconduco il suo utilizzo ad un giorno di riposo, quando la cottura lenta di un piatto non viene vissuta in modo frenetico, ma si gode il piacere dell’attesa nell’inebriante profumo che si crea in cucina all’apertura dello sportello magico. Come succede quando preparo la ricetta del mio pollo arrosto con timo e limone.
E con tutti questi anni di cucina qualche segreto l’ho imparato: per far venire bene un pollo arrosto lo si deve bagnare con il liquido di cottura tanto spesso da dover aprire il forno ogni dieci minuti. Che contemporaneamente significa dover rinunciare all’istinto di addentare un cosciotto quasi pronto prima di farlo arrivare in tavola, un aspetto decisamente più favorevole anche per i commensali meno affamati.
Pollo con limone e timo
Ricetta per 4 persone
1 pollo intero da 2 kg circa
50 g di burro
50 g di timo
1 limone
sale
100 g di vino bianco
Per iniziare preriscaldate il forno a 220°C, successivamente lavate e pulite il pollo: privatelo delle interiora, qualora non lo avesse già fatto il macellaio dal quale lo avete acquistato.
Lavate il timo e asciugatelo accuratamente, poi sminuzzatelo e mescolatelo con il succo del limone spremuto.
Lavorate il burro con il timo, con il sale e con il limone fino ad ottenere un composto cremoso.
Ponete il pollo intero in una teglia da forno e cospargetene tutta la superficie con la crema di burro.
Irroratelo con il vino bianco e infornatelo coperto con un foglio di alluminio per alimenti.
Lasciate cuocere per 15 minuti, dopodiché riducete la temperatura del forno a 180°C e continuate per altri 40 minuti versando i liquidi di cottura sul pollo ogni 5-10 minuti.
A cottura ultimata lasciate riposare il pollo arrosto con timo e limone per qualche minuto, poi servite con rametti di timo per decorazione.
ilaria dice
mi ha colpito molto il titolo del tuo post.
è esattamente quello che ho pensato ieri sera riavvicinandomi dopo mesi al forno!
Rossana dice
… ora la temperatura è proprio ideale per dare il via ai nostri forni !!! … buona idea !!!