Gli esperimenti e la tradizione
Il Natale è ormai alle porte e, come al solito, sono in ritardo con i preparativi. Oramai è un dato di fatto: parto sempre in anticipo e decisa a voler realizzare un sacco di cose e chissà come mi ritrovo a rincorrere il tempo per riuscire a fare tutto. Ogni anno. Sarà perché la casa si riempie di ingredienti e di materiali insoliti, ma riesco a fare una lista interminabile dei più svariati piatti natalizi e non. Esatto, devo scrivermi tutto, altrimenti mi dimentico dei progetti che faccio e poi ci rimango male se mi rendo conto di aver avuto il tempo di realizzarli ma di non averlo fatto.
Mi arrivano regali “commestibili” da ogni parte e io li trasformo in preziosi ingredienti per le mie ricette, proprio come ho fatto con il “Già” di Fontanafredda, uno degli esempi più rappresentativi del progetto VinoLibero, un vino rosso delle Langhe che ho utilizzato per preparare delle dolcissime panne cotte al vin brulé!
Ho compiuto diversi esperimenti e alla fine ho trovato il giusto equilibrio di sapori: in pochi minuti la casa si è riempita del tipico profumo del vin brulé; mi è bastato chiudere gli occhi per immaginare di essere per strada, con i caratteristici mercatini di Natale usuali di questo periodo. E non vi dico quando ne ho assaggiato un sorso: l’aroma inebriante misto al piacevole calore del vino mi ha atterrita! Ho seriamente rischiato di addormentarmi sul pavimento della cucina, altro che dolci di Natale!
- Panna - 250 gr
- Latte - 100 gr
- Vino rosso - 250 gr
- Zucchero di canna - 150 gr
- Cannella - 2 gr
- Chiodi di garofano - 5 chiodini
- Noce moscata - 2 gr
- Colla di pesce - 30 gr
- Arancia - 1
- Limone - 1
- Mela - 1
- Per iniziare preparate il vin brulé, quindi ponete il vino rosso in un pentolino e aggiungete 50 gr di zucchero di canna, la cannella, i chiodi di garofano e la noce moscata
- Incorporate anche la polpa di mezza arancia e di mezzo limone entrambi privati della scorza, poi aggiungete 50 gr circa di mela
- Fate sobbollire il vino aromatizzato a fuoco medio per 15 minuti mescolando di tanto in tanto
- Intanto mettete a bagno 10 gr di colla di pesce (gelatina alimentare) in abbondante acqua fredda
- Filtrate il vin brulé con un colino e aggiungete la colla di pesce che si scioglierà al primo contatto con il calore del vino: prima di impiegarla strizzatela delicatamente con le mani per eliminare l'eccesso di acqua
- A questo punto dividete il vin brulé in 8 stampini per panna cotta: sarebbe opportuno che fossero in metallo ai fini di una facile rimozione della panna cotta stessa
- Ponete gli stampini in freezer a riposare per almeno un quarto d'ora
- Successivamente mettete a bagno la gelatina restante come avete fatto in precedenza
- Nel frattempo fate scaldare il latte insieme alla panna e allo zucchero rimanente: abbiate cura di non far bollire il composto che dovrà solo scaldarsi
- Procedete facendo sciogliere la gelatina strizzata nel composto di latte e panna
- Fate intiepidire la panna cotta mescolandola costantemente, dopodiché estraete gli stampini dal freezer e andate a realizzare il secondo strato sopra al precedente: questa operazione deve svolgersi il più velocemente possibile affinché il primo strato non si sciolga
- Rimettete gli stampini a raffreddare, questa volta in frigorifero e per almeno 8 ore
- Sformate la panna cotta e servitela fredda di frigorifero
stefania dice
Bellissima questa ricetta,ma c’é 1 problema siamo astemi . Hai qualche altra alternativa?Ti ringrazio le tue ricette semplici sono fantastiche in cucina sono una frana.
Rosa dice
Ciao Stefania,
ti ringrazio per i complimenti!
Per quanto riguarda la ricetta puoi sostituire il vin brulè con un semplice sciroppo di frutta, acqua e zucchero. Ti sconsiglio di usare gli sciroppi pronti perché sono pieni di coloranti. Basta far appassire la frutta prescelta (circa 100 gr) con 20 gr di zucchero di canna. Poi aggiungi 100 gr di acqua circa e fai cuocere per un paio di minuti da quando inizia a bollire, considera il composto deve essere liquido. Infine Passa tutto con un mixer e procedi facendo fondere la gelatina. Puoi fare sciroppi colorati e profumati del frutto prescelto creando una gustosa merenda adatta anche ai più piccini. Che te ne pare?
Un abbraccio,
Rosa.