Come iniziare dolcemente una vacanza
Caro blog,
mi sei mancato molto. Anche se avrei voluto che le vacanze non finissero mai, finalmente posso tornare a scriverti! Del resto in vacanza non ho potuto farlo perché non avevo l’accesso ad internet. Siamo stati in Corsica e, vista la mia assenza, mi farò perdonare raccontandoti di com’è andata la settimana, per cominciare dalla partenza. Considerando che il mio frigorifero è sempre troppo pieno di roba da mangiare, chiudere casa per andare in vacanza è stata una mezza tragedia. Avevo di tutto: uova, latte, yogurt e una serie di altri ingredienti che non potevo neanche lontanamente immaginare di buttare nella spazzatura. Ho pensato a cosa potessi farci e mi è venuto in mente il plum cake allo yogurt: era perfetto per finire i rimasugli e solo a leggere la ricetta mi sembrava di sentirne il profumo.
La preparazione è stata veloce, l’impasto in forno si è gonfiato a regola d’arte e la partenza per la Corsica è arrivata prima che me ne potessi rendere davvero conto. Arrivati al porto di Bastia ci siamo diretti verso la costa nord dell’isola e più precisamente in un paesino sul mare chiamato Algajola dove abbiamo trovato un campeggio nel quale soggiornare. Così ci siamo sistemati, io, Marco e il plum cake enorme che avevo deciso di portarmi dietro. Come avremmo potuto mangiarlo tutto da soli?!
Mi sono guardata intorno e ho notato una piccola famigliola italiana: padre, madre e due splendidi bambini che mi sono sembrati perfetti per condividere con noi il nostro dolce. Non volendo essere indiscreta, mi sono prima assicurata che il piccolo dono potesse essere gradito, dopodichè gliel’ho portato. Facendo due chiacchiere con il papà dei bambini ho scoperto che è uno chef. Con tutte le probabilità che avevo di regalare un dolce a qualcuno, doveva capitarmi proprio uno chef italiano?! Ho pensato che avrebbe trovato mille difetti al mio plum cake, visto il mestiere, e invece è stato professionale e gentile dicendomi di come la cottura fosse perfetta e accorgendosi di come non ci fosse il latte nella ricetta. L’aveva solo assaggiato e sapeva che non ne avevo messo neanche un cucchiaio (almeno ho la prova che l’abbia veramente assaggiato!).
Mi ha fatto davvero piacere incontrarli e se non fosse stato per questo dolce leggero e delicato non avrei vissuto una così bella esperienza!
- Farina - 200 gr
- Fecola di patate - 80 gr
- Uova - 3
- Zucchero - 150 gr
- Yogurt intero - 2 vasetti
- Lievito - 1 bustina per dolci
- Olio extra vergine di oliva - mezzo bicchiere
- Per cominciare lavorate le uova e lo zucchero con uno sbattitore elettrico
- Quando il composto sarà liscio e spumoso incorporate l'olio d'oliva, a filo e senza smettere di lavorare l'impasto con le fruste
- Aggiungete lo yogurt che preferite al composto e amalgamate bene il tutto
- A questo punto potete aggiungere la farina a pioggia precedentemente mescolata con la fecola e il lievito: lavorate l'impasto fino ad ottenere un composto omogeneo
- Ungete lo stampo per plum cake, dopodiché infarinatelo
- Versate l'impasto nello stampo e infornate a 170°C per 45 minuti
- Una volta cotto, estraete il plum cake dal forno e fatelo raffreddare
- Procedete togliendolo dallo stampo
- Servite con una spolverata di zucchero a velo
Lisa dice
ho trovato il tuo blog per caso e mi è piaciuto tantissimo! Infatti questo sabato ho sperimentato il plumcake allo yogurt che è venuto però nn sofficioso come pensavo…buonissimo lo stesso, ma al prox giro proverò a mettere 1 uovo in meno…
Rosa dice
Ciao Lisa,
Sono felice che il blog ti sia piaciuto! :)
Per quanto riguarda il plum cake, devi considerare che chiunque, normalmente avrebbe utilizzato l’olio di semi al posto di quello di oliva. Io di solito non lo uso! Preferisco l’olio d’oliva anche se lo rende meno leggero. Spero che ti sia piaciuto lo stesso!
Torna a trovarci,
Rosa.