La ricetta della classica panzanella contadina
Come molti di voi sapranno, da non molto si è conclusa la Milano Food Week, una settimana interamente dedicata alla cultura eno-gastronomica alla quale gli appassionati di cucina non sono certo potuti mancare. Tra gli eventi in programma mi ha incuriosita la presenza inaspettata di Giulia, l’autrice del celebre blog Juls’ Kitchen. Anche se non ho potuto liberarmi dagli impegni per passare a farle un saluto, Marco ci è riuscito ed ha assistito, tra le altre ricette, alla preparazione della tipica panzanella toscana. Inutile dire che la sera stessa mi ha chiesto di preparargliela e io non ho potuto fare a meno di accontentarlo.
La panzanella, detta anche pansanella o panmolle, è un piatto estivo tipico dell’Italia centrale. Le sue origini sono estremamente povere e contadine: in passato i contadini usavano portare la panzanella in campagna come colazione o pranzo. Il piatto è tipicamente estivo per via della stagionalità delle verdure che lo compongono.
Nella versione toscana è ovviamente necessario utilizzare il pane toscano che, essendo insipido, richiede una maggior salatura della panzanella. Tuttavia il piatto può essere preparato con un qualsiasi altro pane purché si tratti di una pagnotta di grano duro preferibilmente cotta in forno a legna e rafferma.
Giulia, da buona toscana, suggerisce di utilizzare il pomodoro costoluto fiorentino. Quest’ultimo però non è ancora di stagione, pertanto io ho utilizzato un pomodoro cuore di bue che si adatta benissimo allo scopo.
Devo dire che il risultato mi ha sorpresa: è un piatto semplicissimo ma al tempo stesso delizioso e rinfrescante che vi consiglio vivamente di provare.
- Pane toscano - 300 gr, raffermo
- Pomodori cuore di bue - 2
- Cetrioli - 1
- Cipollotto rosso di Tropea - 2
- Basilico - a piacere
- Olio extra vergine di oliva - a piacere
- Aceto di vino bianco - a piacere
- Sale - a piacere
- Per cominciare tagliate grossolanamente il pane raffermo e mettetelo a bagno in abbondante acqua fredda. Lasciatelo in infusione per una decina di minuti
- Intanto, affettate i cipollotti rossi e mettete anch'essi a bagno in acqua fredda
- Procedete tagliando i pomodori in modo irregolare quindi, grossolanamente, ricavate dei pezzetti di circa un centimetro
- Lavate accuratamente il cetriolo, pelatelo e affettatelo
- A questo punto strizzate il pane in ammollo e ponetelo in una casseruola. Incorporatevi i cipollotti affettati e strizzati, i pomodori ed il cetriolo
- Condite il tutto con abbondante olio extra vergine di oliva. Salate a piacere e aggiungete una spruzzata di aceto
- Fate riposare in frigorifero per una mezz'ora
- Servite con una manciata di foglie di basilico spezzettato con le mani
marco dice
Buona davvero!
Fabrizia dice
Anch’io sono riuscita a vedere Giulia in azione, e ho replicato la sua panzanella qualche giorno dopo… Inutile dire che era buonissima! :) E i giorni successivi è ancora più buona, perché il pane assorbe per bene sapori e profumi.
Rosa dice
Cara Fabrizia,
hai proprio ragione! La panzanella è molto buona anche se mangiata il giorno successivo a quello di preparazione. E pensare che la si può realizzare in tanti modi e con svariati ingredienti, che dire?! Non vedo l’ora di gustarla di nuovo, magari con dei sapori in più! :D
Un abbraccio,
Rosa.