La ricetta della colazione perfetta
Sono passati diversi mesi dall’ultimo post pubblicato sul blog ed è inutile dirvi quanto mi sia dispiaciuto starvi lontana. Nell’ultimo periodo ho dedicato tutto il tempo che ho avuto a disposizione ad un progetto più grande di me: diventare mamma. Ebbene sì, sono in dolcissima attesa e di settimana in settimana sono quasi giunta alla data presunta del parto. E’ stata una gravidanza eccezionale, dove ho potuto godere di uno stato di salute esemplare; ho lavorato fino alla fine dell’ottavo mese e ancora oggi mi sento energica e in forma.
Io e Marco desideravamo tanto un figlio e appena abbiamo avuto la notizia ci siamo preparati ad accoglierlo nella nostra vita, consapevoli del fatto che quest’ultima sarebbe stata completamente stravolta.
Fin da subito, il primo desiderio di Marco è stato di non conoscere il sesso del bambino fino alla nascita. Tra i due la curiosità caratterizza soprattutto me, quindi potete immaginare come abbia reagito alla richiesta. Ciononostante ci rispettiamo molto a vicenda e per questo ho scelto di assecondarlo, decidendo di non farci dare la notizia. Pertanto non sappiamo ancora se arriverà un maschietto o una femminuccia. Abbiamo preparato la cameretta con colori dai toni dolci e neutri, fantasticando su come sarà diventare mamma e papà e su come sarà il nostro piccolino.
Per quasi tutta la gravidanza ho avuto un ottimo rapporto con il cibo: non ho mai avuto nausee e ho sempre cercato degli escamotage per mangiare tutto ciò che mi passava per la mente. Il primo trimestre è stato contrassegnato da una fame vorace improvvisa e che non sono mai riuscita ad ignorare. Uno stato nel quale non mi era mai capitato di trovarmi prima: mi provocava un strano malessere, come se qualcuno mi stesse prosciugando di colpo le energie. In effetti era in parte così, ma non riuscivo a spiegarmi come un essere della dimensione di un grano di riso potesse avere un effetto così potente su di me.
Poi è iniziato il periodo delle cosiddette “voglie”, che nel secondo trimestre si sono incentrate su gelato al lampone (corredato di una buona dose di panna montata) e focaccia all’olio extra vergine di oliva. Sono riuscita a mangiarli una dopo l’altro nello stesso pomeriggio, per diversi giorni e senza senso di colpa.
Nel terzo trimestre le “voglie” si sono fatte più varie e precise, costringendomi ad entrare in cucina per preparare piatti specifici e anche piuttosto calorici, di quelli da smaltire camminando per diversi chilometri (cosa che ho dovuto fare per non prendere trenta chili).
La scorsa settimana mi sono venuti in mente i pain au chocolat tipici francesi, rigorosamente pieni di burro e cioccolato fondente. Ecco, speravo che la voglia di mangiarli passasse in poco tempo, invece ho dovuto prepararmeli. Penserete che sia pazza, ma quelli che servono nella pasticceria della zona non erano croccanti come li stavo desiderando io.
Così ho cercato la ricetta giusta e ho preparato i miei pain au chocolat fatti in casa: l’ho fatto ispirandomi alla ricetta di Marilisa Spadaro, tratta dal libro Patisserie di Christophe Felder. Ovviamente la ricetta di questa pasta sfoglia fatta in casa è indicata per i dolci (non troppo dolci!), ma se cercate una versione salata vi consiglio di provare quella della mia torta salata di pasta sfoglia.
Vi lascio con queste dolci immagini, incerta di come andranno le prossime giornate. Probabilmente la prossima volta che vi scriverò sarò già diventata mamma (mandatemi un “in bocca al lupo” virtuale!).
Pain au chocolat fatti in casa
Ingredienti per 12 pain au chocolat:
Per l’impasto:
500 g di farina 00 – W340
60 g di zucchero di canna
12 g di sale
100 g di burro ammorbidito a temperatura ambiente
7 g di lievito disidratato
200 ml di acqua
30 ml di latte di riso
Per la sfogliatura:
250 g di burro freddo
Per la farcia:
200 g di cioccolato fondente
Per la finitura:
1 tuorlo d’uovo
Procedimento:
Per iniziare setacciate la farina, il lievito e lo zucchero in una ciotola. Aggiungetevi l’acqua e il latte di riso e mescolate insieme gli ingredienti fino ad incorporarli accuratamente: potete impastare con l’ausilio di una planetaria oppure a mano, ovviamente nel primo caso farete meno fatica.
Procedete aggiungendo il sale e continuando a lavorare l’impasto fino al suo completo assorbimento.
Dividete il burro morbido in tre parti, e aggiungetene una per volta al composto: lasciate che il composto si ammorbidisca lentamente ad ogni aggiunta di burro, senza avere fretta.
Una volta che avrete ottenuto un impasto liscio ed elastico formate una palla, avvolgetela con un foglio di pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigorifero per almeno due ore.
Intato prendete il burro freddo di frigorifero e posizionatelo tra due fogli di carta da forno. Stendetelo con un matterello dandogli la forma di un rettangolo di 20×25 cm circa. Rimettete il burro in frigorifero fino al prossimo utilizzo.
A questo punto potete dedicarvi alla preparazione delle barrette di cioccolato da utilizzare per farcire i vostri pain au chocolat fatti in casa: fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente e versatelo in uno stampo da plum cake di circa 10×25 cm; lasciate solidificare il cioccolato e tagliatelo in listarelle di 1 cm circa di larghezza.
Prelevate l’impasto dal frigorifero e stendetelo su un piano leggermente infarinato: cercate di formare un rettangolo che misuri 45×25 cm e che abbia uno spessore di 8 mm circa. Posizionate il burro freddo di frigorifero sulla metà inferiore dell’impasto steso e ripiegate su di esso la metà superiore: abbiate cura di esercitare una leggera pressione dal centro verso i bordi per eliminare eventuali bolle d’aria e sigillate quest’ultimi delicatamente.
Ruotate l’impasto in senso antiorario, tenendo l’apertura del medesimo alla vostra destra. Stendete ulteriormente l’impasto riportandolo ad una misura indicativa di 45×25 cm.
Effettuate una prima piegatura, quindi prendete il bordo inferiore dell’impasto e portatelo a metà del rettangolo; piegate la metà superiore verso il basso e a questo punto vi troverete con il rettangolo originario piegato in tre parti. Procedete piegando nuovamente l’impasto, ma questa volta a metà e su sé stesso. Coprite con un foglio di pellicola per alimenti e ponete in frigorifero per almeno un’ora.
Riprendete l’impasto da frigorifero e, tenendo l’apertura dell’ultima piegatura alla vostra destra, stendete l’impasto e formate un rettangolo che misuri 45×25 cm circa. Come in precedenza, prendete il bordo inferiore dell’impasto e portatelo a metà del rettangolo, poi piegate la metà superiore verso il basso. Coprite con un foglio di pellicola per alimenti e fate riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Stendete nuovamente l’impasto su un piano leggermente infarinato, questa volta cercate di ottenere uno spessore di 5 mm circa: tagliatelo a rettangoli di 8×12 cm circa cadauno.
Posizionate due barrette di cioccolato fondente su ciascun rettangolo di pasta, rispettivamente a 1 cm di distanza dai bordi opposti di 8 cm di lunghezza. Arrotolate l’impasto sulle barrette e posizionate il panetto ottenuto con la chiusura verso il basso.
Ponete i panetti su una placca foderata con un foglio di carta da forno, coprite con un foglio di pellicola per alimenti e fate lievitare in frigorifero per 6 ore.
Spennellate la superficie dei panetti con il tuorlo d’uovo sbattuto e infornate in forno statico preriscaldato a 200°C per 30 minuti circa.
Sfornate i pain au chocolat fatti in casa, lasciateli raffreddare e serviteli.