Il nuovo Taste&More e i miei ultimi mesi
Sono passati mesi dall’ultima volta che ho scritto una parola su questo blog. Da allora sono successe tante cose, eventi che ho dovuto metabolizzare e che hanno stravolto la mia vita. Sono maturata. Da questo lungo periodo ho imparato molto, che solo chi ci è passato può capire. Ho scoperto che vuoto si prova a perdere un genitore, ho capito la differenza fra un amico e un conoscente e ho caricato sulle mie spalle l’onere di una delle scelte più importanti della mia vita. Ciascuna di queste cose, nell’ordine, mi ha aiutata a comprendere meglio me stessa e il piccolo mondo che mi circonda.
Quella di mio padre è stata una doccia fredda. In cuor mio ho sempre saputo che prima o poi sarebbe dovuto accadere, ma essendo lui un uomo giovane e apparentemente in salute, non mi aspettavo che succedesse così presto. La sensazione che ancora mi porto dentro è di un vuoto incolmabile. Ripenso a tutte le cose che avremmo dovuto fare insieme, a tutte quelle che avrei voluto dirgli e mi vengono le lacrime agli occhi. Mi manca immensamente e la sua sorridente presenza mancherà per sempre nella mia vita futura.
Ho imparato a prendere la vita con più leggerezza, a non arrabbiarmi per le cose futili che prima mi irritavano in un battere di ciglio. Voglio, devo conservare tutte le energie che possiedo per godere della felicità, non di certo della rabbia o della tristezza. Non ce n’è il tempo.
Intanto cerco dei buoni motivi per sentirmi felice. E trovo di essere diversa da come mi ricordavo. Ho tutto ciò che ho sempre desiderato: un uomo meraviglioso con cui svegliarmi la mattina, un buon lavoro, e una bella casa. Già, perché forse non sapete che io e Marco abbiamo comprato casa, compiendo uno dei passi più importanti e carichi di responsabilità della nostra vita.
L’abbiamo trovata esattamente come la volevamo, ovvero luminosa, ampia e ben strutturata. Appena ne siamo entrati in possesso abbiamo cominciato qualche lavoretto per sentirla più accogliente: subito ci siamo improvvisati imbianchini, piastrellisti, elettricisti ed idraulici, cercando di trasferirci nel minor tempo possibile. E, tra un materasso sul pavimento, qualche lampadina a penzoloni e scatole in ogni dove, ne abbiamo fatto il nostro nuovo nido. Ora che ci abitiamo la stiamo arredando, andando a collocare i mobili giusti negli spazi più comodi e funzionali.
Mi piace come viviamo e sono certa che stiamo portando il nostro rapporto nella giusta direzione. Cresciamo insieme e senza accorgerci che ci conosciamo da molti anni.
Intanto la vita scorre e lentamente riprende il suo corso abitudinario. Per molto tempo non ho coltivato i miei hobby e ho trascurato le mie passioni per concentrarmi solo sulla mia essenza. E’ stato come se avessi perso la fantasia; o che mi sembrasse tutto futile e inappropriato. Ho preferito passeggiare all’aria aperta dedicandomi a riflessioni profonde piuttosto che chiudermi in casa a realizzare qualcosa di materiale.
Ciononostante il richiamo verso le mie scatole magiche è arrivato.
Così, ho deciso di celebrare l’arrivo della mia stagione preferita con un centrotavola autunnale, realizzando un paesaggio sotto-boschivo che rispecchiasse il mio stato interiore. Ci ho messo tutta me stessa e spero che vi piaccia.
Sul nuovo numero di Taste&More ne trovate una versione natalizia. Correte a leggerlo, è il più bel numero di sempre!
Centrotavola autunnale fatto in casa
Occorrente
1 porzione di sughero o una tavoletta di legno
4 funghi porcini o similari
6 fiori bianchi tipo Eryngium
1 spugna per fiori freschi
3 lumini bianchi
3 vasetti in vetro trasparente
un paio di forbici
muschio
foglie secche di varie dimensioni
pellicola per alimenti
stuzzicadenti
Procedimento
Per iniziare bagnate la spugna facendola affondare in un recipiente pieno d’acqua. Poi tagliatela in più parti e sagomatela arrotondandola con un coltello: per evitare che sgoccioli isolatela ponendola all’interno di un foglio di pellicola per alimenti e sigillate il tutto. Procedete ricoprendola di muschio e fissando ciascuna porzione alla base di sughero. Aiutandovi con gli stuzzicadenti, fissate i funghi in modo da donargli un aspetto naturale.
Posizionate i fiori e le foglie pochi alla volta, infilandone i gambi nella spugna bagnata. Qualora il gambo delle foglie sia poco resistente praticate un foro con uno stuzzicadenti e poi infilate al suo interno il gambo.
Infine scegliete una posizione sicura dove posizionare i lumini: poneteli all’interno dei vasetti in vetro posizionandoli in modo che non si trovino troppo vicini alle foglie secche e, una volta accesi, ricordate di non lasciarli incustoditi.
Un consiglio in più: per arricchire la tavola con un segnaposto grazioso e originale potete rivestire la base di un fungo con un pezzetto di carta da forno e legarci attorno un filo di spago. Darete un tocco di eleganza in coordinato con il vostro centrotavola autunnale.