#TourQuiDaNoi2014
Qualche mese fa ho ricevuto una richiesta di collaborazione particolare e che fin da subito ha attirato la mia attenzione. Mai mi sarei aspettata di essere catapultata in un progetto tanto interessante ed entrare a farne parte mi ha riempita di gioia. Si tratta del “Qui da Noi Piemonte tour 2014”, un evento organizzato dalla Federazione Nazionale delle Cooperative Agricole ed Agroalimentari (Fedagri) del Piemonte in collaborazione con il consorzio Finagro. Il progetto Qui Da Noi riunisce oltre duemila produttori cooperativi di eccellenza presenti su tutto il territorio nazionale ed è volto a promuovere qualità e genuinità con una vasta gamma di prodotti, quali pasta, vini, oli, salumi, formaggi, frutta e verdura (rigorosamente di stagione) e, infine, dessert.
Sono stati tre giorni intensi ed emozionanti, dove siamo stati accompagnati nel cuore della terra piemontese a scoprire i tesori più preziosi del territorio. Grazie a questo tour abbiamo conosciuto alcune delle realtà piemontesi che fanno parte della federazione, cooperative che ci hanno spalancato le porte per farci “assaggiare” il loro lavoro rendendo il nostro viaggio allegro, divertente e soprattutto gustoso.
Giorno 1 – Venerdì 24 ottobre 2014
Siamo partiti dalla Fattoria Sociale Frassati – Cooperativa Sociale P.G. Frassati (Torino TO) – un luogo a dir poco incantevole, dove abbiamo incontrato persone davvero speciali. All’interno di questa cooperativa le attività agricole si articolano in modo sorprendente: si iniza a fine inverno con la semina in semenzaio e si prosegue in primavera con la coltivazione in tunnel freddi e all’aperto. La serra climatizzata prolunga le attività agricole ampliandole all’autunno e all’inverno permettendo la coltivazione di primizie e di fiori in vaso oltre ai prodotti di stagione.
Successivamente ci siamo spostati all’interno della città di Torino per partecipare alla presentazione della cioccolateria Spes (Torino TO). Il Gruppo Spes promuove e sostiene percorsi di accompagnamento dei giovani nel mondo del lavoro, cercando di renderli autonomi e pronti a rispondere alle sfide che tale mondo può sferrare. La Fabbrica del Cioccolato è il cuore di produzione del Gruppo: tramite la produzione di cioccolato artigianale di primissima qualità, con scrupolosa attenzione alla scelta delle migliori materie prime e grazie alla competenza di esperti maître chocolatier, la Fabbrica offre possibilità di inserimento lavorativo a giovani, con particolare attenzione a chi vive situazioni di difficoltà, e auto-finanzia progetti socio-educativi, di sostenibilità e di imprenditorialità a favore dei giovani.
La prima giornata si è conclusa con una cena strabiliante, consumata all’agriturismo Cascina Duc (Grugliasco TO), azienda che produce carne piemontese, pasta e lavanda con amore e dedizione. L’agriturismo del Duc offre ai propri commensali piatti della gastronomia piemontese ed una cucina prettamente “stagionale”. Come vuole infatti la tradizione, la produzione agricola e di allevamento è da sempre alla base delle portate. Gli animali, meticci Pustertaler (la barà, per via della “barra” o striscia bianca sul manto), vivono un ambiente sereno e crescono in modo anti-intensivo, garantendo al consumatore finale carni di altissima qualità.
Foto gentilmente concessa dalla Cooperativa Cascina Duc.
Giorno 2 – Sabato 25 Ottobre 2014
La giornata è cominciata con la visita alla cooperativa La Poiana (Castelmagno CN), azienda casearia che produce il formaggio Castelmagno D.O.P. e una serie di altri formaggi tra cui lo squisito Testun del fen. Castelmagno si sviluppa interamente nel territorio montagnoso della Valle Grana, terra che conserva un patrimonio di pascoli ricchi di essenze foraggere incontaminate e numerose varietà di erbe e fiori endemiche. La sua economia è legata alla produzione artigianale del Castelmagno, che nell’occitano di queste valli si dice castelmanh: un formaggio di latte vaccino con minime aggiunte di latte ovino o caprino (da un minimo di 5% a un massimo del 20%). La Cooperativa “La Poiana – Valle Grana”, che ha contribuito a fondare e valorizzare il Consorzio di Tutela del Formaggio Castelmagno, nasce nel 1998 e nello stesso anno il Castelmagno ottiene il prestigioso riconoscimento D.O.C. All’interno della cooperativa i prodotti vengono lavorati secondo metodi tradizionali, senza l’uso di fermenti e pastorizzazioni, utilizzando fascere di legno e la stagionatura in grotte naturali.
Dalla visita alla cooperativa “La Poiana”, dove abbiamo beneficiato di una degustazione di formaggio da leccarsi i baffi, siamo andati a pranzo (come se ne avessimo bisogno!) e tra le prelibatezze che ci hanno servito abbiamo assaggiato gli gnocchi al Castlmagno D.O.P., un piatto tipico locale dal sapore unico e inconfondibile. Ma non cè stato il tempo per fare troppi convenevoli, perchè appena finito il pranzo ci siamo recati a Barolo, dove ci aspettavano per una decgustazione di vino. Una meraviglia.
Il comune che ha dato nome al “Re dei vini” si trova nel cuore delle colline delle Langhe: fondi marini emersi dal mare in epoche diverse che hanno donato alle colline forme e profili irregolari ed una composizione dei suoli originale ed esclusiva. Barolo è un paese arroccato sulla collina, dominato dal castello, avvolto dall’aura magica delle vigne che lo circondano. E il Barolo vino, che non è come tutti gli altri, fa di Barolo paese un po’ una sorta di “luogo sacro”.
Lì abbiamo visitato le Cantine di Terre Da Vino (Barolo CN), una cooperativa che produce vini con tecniche moderne e all’avanguardia nel rispetto della tradizione. Realizzata con linee architettoniche moderne e forti richiami alle cascine di Langa, questa azienda ci ha regalato un vero e proprio percorso di formazione del prodotto vino, da una realtà produttiva che ha pochi confronti sul territorio nazionale: Terre da Vino conta oltre 5.000 ettari di vigneto coltivati da ben 2.800 viticoltori.
Dopo l’aperitivo offerto dalla cantina di Barolo siamo andati a cena all’agriturismo Il frutto permesso (Bibiana TO) , una cooperativa agricola specializzata in produzioni biologiche fin dal 1987, tra le prime in Italia a intraprendere tale percorso. I proprietari sono riusciti a trasformare l’agriturismo in una vera e propria fattoria didattica, alla quale hanno affiliato uno “spaccio in cascina” con punti vendita in città dove si possono trovare i prodotti della meravigliosa terra di Bibiana.
“Una volta in mattoni: ecco cosa vi colpirà appena varcato il grande portone di legno, entrando nel ristorante dell’agriturismo. Poi vi siederete, e vi offriremo uno stuzzichino, accompagnato da qualche bollicina, o un nostro sidro. O cambieremo modalità, presentazione, piatti. Ciò che non cambierà mai è ciò che sta dietro il piatto: la terra che l’ha prodotto, le mani che l’hanno curata, quelle che hanno trasformato i suoi frutti, cucinato e preparato, e che vi servono i piatti. Sempre le stesse mani, sempre le nostre.”
Foto gentilmente concessa da Cooperativa Il Frutto Permesso.
Durante tutto il tour abbiamo piacevolmente pernottato presso l’agriturismo Turina di Rossana Turina, che si trova a Bricherasio (TO) vicino a Pinerolo, piccola realtà che si dedica principarlmente alla produzione di kiwi e dove regna un silenzio incantevle, rotto solo dal verso dei polli e dal rumore del vento. Siamo stati ospitati con cordialità ed efficienza nelle meravigliose stanze della struttura spesso corredate di un grande terrazzo privato dove abbiamo ammirato un cielo stallato da mille e una notte.
Giorno 3 – Domenica 26 Ottobre 2014
Il tour si è concluso con la visita al Salone del Gusto (Torino TO) con il convegno “QUI DA NOI”, dove ci è stata presentata in anteprima assoluta l’originale App (tra breve online) di Qui da Noi e dove abbiamo salutato gli organizzatori e i compagni di viaggio. Qui ci è stato possibile conoscere molti altri produttori Fedagri, raccolti insieme grazie al Salone e ai suoi stand, perché quelle che vi ho descritto sono solo alcune delle numerose cooperative che prendono parte al progetto Qui da noi Piemonte.
Incontrando queste straordinarie persone ho appreso che cosa significhi scegliere di produrre un prodotto cooperativo, ossia condividere principi quali la solidarietà e la responsabilità, valori propri di coloro i quali operano valorizzando persone, ambiente e tradizioni agricole senza perdere di vista genuinità e amore per la tradizione. Vi racconterò di queste ed altre cooperative più nel dettaglio. Continuate a seguirci, il nostro tour è appena iniziato!
Anastasia dice
Rosa, che bello questo tuo resoconto!
Riguardando le tue bellissime foto e rileggendo cosa hai scritto, ho già nostalgia del nostro bellissimo tour! Fortuna che sono a due passi e posso tornare agevolmente a trovare questi produttori.. infatti sono già andata a far scorta di frutta e verdura alla cooperativa Frassati!
E’ stato un vero piacere incontrarti e spero di poterti presto riabbracciare! Buona settimana e buon lavoro!
A presto
Any
P.S. Il “cielo stallato” di cui scrivi è bellissimo :P
Un bacione!
Rosa dice
Ciao cara,
è stato davvero fantastico incontrare persone come voi! Il tour mi è piaciuto così tanto che cercherò di raccontarlo anche in altri post: questo è solo l’inizio! Riusciremo senz’altro a ritrovarci, magari per conoscere delle nuove cooperative. Intanto ti auguro buon lavoro con il tuo blog e ti mando un forte abbraccio.
A prestissimo,
Rosa.
Maria Antonietta Grassi dice
Ciao cara, bellissima esperienza , grazie a tutt/i. ^_^
Rosa dice
Ciao bella,
Mi sono trovata proprio bene con voi, grazie!!! :)
elenuccia dice
Quella parete piena zeppa di formaggi mi ha fatto sussultare, io credo che non sarei mai più voluta uscire da tale paradiso
Maria Antonietta Grassi dice
Ciao cara, bellissima esperienza! Bello il tuo resoconto, speriamo di rivederci presto. ^_^