Dolcetti al cocco

Come realizzare in poco tempo degli ottimi dolcetti al cocco

Neve. D’improvviso sono in montagna dove di solito vado a sciare. Ma non sto sciando: sto giocando con la neve, come da bambina. Faccio a palle di neve con non so chi e provo un immenso piacere nel creare le mie munizioni raccogliendo la neve soffice da terra. Non ho i guanti e le mani si scaldano tanto diventando rosse. Il mio avversario è più veloce di me nel preparare i suoi proiettili nevosi e io cerco di scappare per nascondermi dietro a qualche roccia. E proprio quando sto per sferrare il mio freddo contrattacco scivolo su una lastra di ghiaccio e… mi sveglio.

Ecco cos’è successo questa mattina quando a Milano si contavano già 30° C e l’afa regnava sovrana. Altro che neve. Il caldo aveva indotto il mio cervello a cercare riparo al fresco della montagna e le palle di neve mi hanno ricordato dei piccoli dolcetti che mia sorella amava preparare d’estate. Così mi sono alzata con il desiderio di mangiarne uno o forse qualcuno in più.

Il punto di forza di questi dolcetti è sicuramente che non richiedono cottura. Questo mi ha permesso di non dover accendere forno o fornelli, particolare non trascurabile con questo clima. Per la preparazione è necessario del cioccolato in scaglie: chi conserva ancora i residui delle uova di Pasqua può sfruttare questi dolcetti per liberarsene.

Ovviamente ringrazio mia sorella Seri per la ricetta e, per sdebitarmi di avermela donata, le farò una sorpresa e le porterò qualcuno di questi graziosi pasticcini. Voi li avete mai provati?