Raggiunte le temperature estive, essere ancora bloccati nella morsa frenetica e afosa delle grandi città rende più difficile ogni cosa, persino pensare. La nostra mente però ha a sua disposizione un gran numero di risorse per permettere il nostro adattamento al clima insopportabile; spesso infatti, senza nemmeno esserne consapevoli, si innescano meccanismi inconsci che spalancano il sipario alla nostra immaginazione, allestendo piacevoli sogni ad occhi aperti.Tornando al contingente, quasi ormai sopraffatta dal caldo, mi sono ritrovata catapultata su un’isola esotica, davanti ad acqua cristallina e all’ombra di verde vegetazione. Il gusto è uno dei tanti meccanismi che possono essere sfruttati per darci piacere e viaggiare dentro noi stessi; così ho deciso di portare un pezzo di quell’isola, che avevo creato nella mia testa, qui, nel reale. A volte la vista e l’immaginazione non bastano e l’appagamento dei sensi diventa davvero necessario.
Così ho scelto un frutto: il mango. La sua dolce freschezza esotica era quasi perfetta per riportarmi mentalmente in quel posto, ma ancora non bastava. Un’altra condizione era essenziale per migliorare quest’esperienza evasiva, la stessa che manca nella realtà del posto da me immaginato: un sostanziale abbassamento della temperatura che disancori il corpo dall’opprimente afa estiva. Il senso di refrigerio che occorre aggiungere è esattamente quello riportato alla nostra mente dal ricordo della neve, la sua vista, la sua consistenza. Dunque ecco il gelato al mango; un semplice prodotto culinario che può ricreare atmosfere e ricordi piacevoli e necessari, visto il periodo dell’anno. “Bon voyage”.
- Mango - 1 molto maturo
- Panna fresca - 200 ml
- Uova - 2
- Zucchero di canna - 50 gr
- Latte - 50 ml
- Lavate e pulite accuratamente il mango ricavandone la polpa
- Frullate la polpa con un frullatore per ottenere una purea di mango
- A questo punto montate la panna fresca
- Sbattete i tuorli con lo zucchero in una terrina e gli albumi a neve ben ferma in un'altra
- Incorporate i tuorli alla purea di mango e aggiungete lentamente gli albumi, mescolando dal basso verso l'alto per non smontare il composto
- Nello stesso modo incorporate la panna e aggiungete il latte
- Quando il composto vi sembrerà omogeneo, ponetelo nel congelatore per almeno 5 ore
- Servite il gelato al mango con qualche granello di zucchero di canna