La mia colomba pasquale salata
Ho seccato il mio lievito madre. Non fraintendetemi, non l’ho ucciso, nei tanti corsi che ho frequentato in materia di lievito madre mi è sempre stato detto che quest’ultimo non morirebbe nemmeno se maltrattato. Così io ho fatto seccare il mio. Certo, non volontariamente, per una svista. Mi è sfuggito il rinfresco per un numero indefinito di giorni e lui si è seccato.
Potete immaginare la mia faccia quando me ne sono ricordata: ho iniziato una vera e propria rianimazione, specie perché avevo intenzione di preparare la torta salata di pasta sfoglia che ho visto nel nuovo numero di Taste&More. Una colomba pasquale d’eccezione preparata dall’eccezionale Michela De Fillo, autrice del blog Menta e rosmarino, che da subito ha attirato la mia attenzione.
Così, per farla tornare viva e attiva ho messo la mia pasta madre in ammollo. L’ho lasciata in idratazione per diverse ore, finché non è tornata morbida. A quel punto l’ho strizzata e ho effettuato alcuni rinfreschi ravvicinati, in modo tale da averla pronta ed in forze per la ricetta. Ma avevo risolto solo un dei due problemi che stavano ostacolando la mia preparazione, e per poter trovare una soluzione all’ultimo rimasto ho dovuto aguzzare l’ingegno: non avevo alcuno stampo da colomba!
Avrei potuto preparare una torta salata rotonda, oppure una rettangolare, ma io amo complicarmi la vita. Non avendo avuto tempo (né lievito madre!) per preparane una dolce, come quella dello scorso anno, ho insistito per avere almeno una colomba salata. Ho tagliato due stampi da plumcake e li ho assemblati con dello spago da cucina per dargli una forma che assomigliasse a quella della colomba. Il risultato è stato più una farfalla, ma che importa? Dopo tante fatiche l’ho servita a tavola e con grande orgoglio l’ho assaggiata. Davvero buonissima.
Torta salata di pasta sfoglia
Ricetta per 8 persone
Per il pre impasto:
100 g di farina tipo 1
100 g di acqua
100 g di lievito madre fresco
Per la pasta sfoglia:
450 g di farina tipo 1
150 g di latte fresco intero
5 g di malto d’orzo in polvere
450 g di burro
2 uova medie
1 g di pepe
8 g di sale
Per il ripieno:
300 g di salame piccante a fette
100 g di ricotta salata grattugiata
Iniziate a preparare il pre impasto la mattina del giorno prima di portarla in tavola, quindi sciogliete la pasta madre nell’acqua e unitevi la farina. Mescola il tutto generosamente e coprite con della pellicola per alimenti: lasciate fermentare per almeno tre ore.
Una volta raddoppiato, ponete il pre impasto in una ciotola capiente: potete lavorarlo a mano o con la planetaria, l’importante è che l’impasto si incordi perfettamente.
Aggiungete il latte, il malto, e una parte di farina, quindi iniziate a lavorare l’impasto a minima velocità (io ho utilizzato la planetaria dapprima con la foglia, dopodiché con il gancio).
Incorporate le uova alternandole alla farina rimasta.
Fate incordare l’impasto e alla fine aggiungete il sale ed il pepe entrambi in polvere.
Formate una palla con l’impasto della pasta sfoglia, avvolgetelo con la pellicola per alimenti e lasciatelo riposare per almeno un’ora a temperatura ambiente.
Tirate fuori dal frigorifero il burro e fatelo stemperare per una decina di minuti, poi lavoratelo con un matterello in modo da ottenere una mattonella dello spessore di mezzo centimetro circa.
Stendete l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata, quindi posizionatevi al centro la mattonella di burro e richiudete i lembi dell’impasto verso il centro.
Stendete l’impasto con il burro all’interno facendo attenzione a non romperlo, poi piegatelo in tre parti e avvolgetelo con la pellicola (piega 1). Fatelo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Estraete la pasta dal frigo e stendetela in senso contrario al precedente.
ottenete un rettangolo, fate convergere le due estremità dell’impasto verso il centro, poi piegate l’impasto a metà (piega 2). Rimettete in frigorifero il tutto avvolto nella pellicola per altri 30 minuti.
Ripetete le pieghe 1 e 2, poi avvolgete di nuovo l’impasto con la pellicola e fatelo riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Suddividete l’impasto in pezzature da circa 200 gr cadauna, stendetene una per volta ricavandone delle strisce di 10 cm di larghezza. Condite con il salame piccante e una manciata di ricotta salata, poi arrotolate e dividete a metà ciascun rotolino.
Posizionate i rotolini nello stampo prescelto ponendo verso il basso il lato che avete tagliato precedentemente.
Coprite la torta salata con della pellicola e lasciatela lievitare per tutta la notte o almeno 10 ore.
Infornate e cuocete in forno preriscaldato a 180°C per almeno 50 minuti.
Fate riposate per almeno un’ora e servite la vostra torta salata di pasta sfoglia ai commensali. Ne saranno deliziati.